venerdì 29 gennaio 2016

La fuga


Non è certo solo quel buio dentro
che rovina il mondo sulle tue mani,
resta appeso un barlume di certezza
sulle ombre fisse dietro te.
E’ che non vorrei più amare - dici -
fra lacrime di bambina
cresciuta solo nella pelle.
- E’ che non vorrei più soffrire
così tanto da sentirmi morire -
e poi scendi in moto ad aggredire
la strada per strappare il dolore
facendoti prendere a schiaffi
dal vento a 100 all’ora.
- E’ tanto sbagliato essere nati
se poi t’imbrogliano il cuore
e ti malmenano e maledicono
se ti ribelli ? -
e forse scappare via
così veloci, senza voltarsi,
a cercare un mattino nuovo,
vale il rischio di viaggiare
per tutta la notte che hai dentro.


Matteo Cotugno
28-01-2016
Inedita – diritti riservati



1 commento:

  1. Straordinaria riflessione! Ha messo insieme frammenti del mio cuore.
    "E’ tanto sbagliato essere nati
    se poi t’imbrogliano il cuore
    e ti malmenano e maledicono
    se ti ribelli ?"

    RispondiElimina