venerdì 12 dicembre 2014

Il grido e il sogno


Smesso il grido
la rabbia del cuore s’è spenta
laddove si curva il dolore
e diventa pietra,
rottura di un sogno
disegnato male
sulle labbra dei pensieri
volati lontano da qui,
sussurri d’una foresta di silenzi
che avanza di notte
affacciandosi proprio lì,
dove nacque l’idea
di averti:
nella mia anima.

Matteo Cotugno
12-12-2014

inedita - diritti riservati


mercoledì 10 dicembre 2014

Sulla sponda del cuore


Consapevoli dei nostri mali
nascondiamo anche il buio
che ci ferisce,
imprechiamo alla sorte
d'esser nati così distanti
da sembrare sogni,
belli solo ad occhi chiusi
e il buio ci circonda
lungo le miglia della notte
senza mai rischiarare
in nessun risveglio.

Fatti ora di tempo
passiamo in fretta
senza aver tregua
nemmeno per noi stessi
e non ci badiamo
non ci ascoltiamo,
ci videro una volta sola
sulla sponda del cuore
scivolare piano
dentro la vita
a braccia tese.

Matteo Cotugno
10-12-2014

inedita - diritti riservati


giovedì 27 novembre 2014

Eccomi


Eccomi, 
sono qui!
Spara pure,
o pugnalami
e poi ancora e ancora,
e sotterrami
anzi no!
Lasciami marcire sotto questa pioggia schifosa
lasciami riversa a testa in giù,
non concedermi nemmeno un saluto al cielo
che odio!
Lo odio perché è sotto di lui che ho osato
volerti bene,
è sotto di lui che ho precipitato tutta la mia vita
fin da quando ti ho incontrato...
ed ho creduto in te.

Matteo Cotugno
27-11-14
diritti riservati

sabato 25 ottobre 2014

Una breve luna


Ti sto cercando:
una tela di nuvole
e supposizioni nelle mani,
nient'altro,
il respiro che c'era
e graffia la pietra che ho dentro,
il tempo degli incontri
sgretola i segreti
e trascina al suolo
quei voli, quello stare
accoccolati su ogni tetto
a guardare i tramonti
sfiorarci nei baci.

Non ti trovo
che nello sguardo
di una breve luna
sospesa fra i dubbi,
lasciandomi la certezza
di un saluto
man mano
sempre più lontano
e l'imbrunire lento
che avvolge ogni cosa:
un abbraccio distante
sotto i passi che ricalco
ogni giorno.

Matteo Cotugno
25-10-2014

inedita - diritti riservati

giovedì 23 ottobre 2014

Ancora via...


Sei ancora via,
vano cercare 
il tuo passaggio...
sei via
e sostenere ogni lettera 
di ciò che scrivo
è arduo,
la puntello di ricordi,
di sogni fatti insieme
ma stentano a stare qui
per formare parole
di speranza...
barcollano sempre più
come ubriache
sbattute fuori dal bar
e si ritrovano a terra,
è lì che le cerco,
guardandole come orme
della tua assenza,
le raccolgo ancora
fra le note di un clarino
assonnato e le insegne
fumose della notte
che dileguano la città,
le prendo una ad una
come le ore perse
ad aspettarti arrivare
da quel tuo lungo
vagare, inarrestabile moto
di luna.

Matteo Cotugno
inedita – diritti riservati
23-10-2014

martedì 21 ottobre 2014

Il buio


Il buio
è lo stanzino che riempie gli occhi
le cianfrusaglie animate a festa
le grida assordanti fra le mani
bagnate, - ragazzo smettila
la vita è a venire,
il dolore... quel nodo in gola
è l'inizio... ma passa -
non saprei cosa mandare giù
prima delle lacrime,
se le incomprensioni
strette nel cuore
o il mio odiarmi
fino a distruggermi...
e il parlare
come se al di fuori di me
ci fossi io stesso
da adulto...
mi fa già paura.

Matteo Cotugno
21-10-2014
inedita - diritti riservati

domenica 19 ottobre 2014

Non esisterti


Non pensare...
mentre l'abbandono si fa vivo
respiro appena,
nemmeno l'odio mi riservi
ignorare è l'inferno
che m'ingabbia
e sciolgo il cielo
nel fumo di un istante,
nel bicchiere che rimpicciolisce
man mano insieme alle ore,
m'inghiotte il nulla
per non pensare
al male che fa
non esisterti.

Matteo Cotugno
19-10-2014
inedita - diritti riservati


giovedì 9 ottobre 2014

Silenzi



Sapevano d'assenza di suono
i silenzi, prima di conoscerti,
di vuoto nella testa spensierata d'un ragazzo,
di insipido niente passato
addosso guardando un cielo
a naso in su senza farci caso,
di mille fotogrammi scorsi
nell'indifferenza di minuti
trascorsi a sognare ad occhi aperti,
- ora che ti amo
ora che sei la mia essenza -
il silenzio è il canto più doloroso
che puoi donarmi
... non lasciarmi con lui... mai.


Matteo Cotugno
09-10-2014
inedita

mercoledì 8 ottobre 2014

Un cielo di poesia 2014


Invito tutti gli Autori a partecipare a Un cielo di poesia 2014 - Ebook antologico gratuito di poesia a tema libero
le pochissime regole:
- gli Autori possono aderire esclusivamente in mail UNCIELODIPOESIA@libero.it fino al 31 ottobre 2014, con una sola poesia a tema libero massimo di 30 versi.
- la poesia deve riportare sempre nome e cognome dell’Autore.
- deve essere scritta in mail o allegata in formato word o txt/rtf.

I diritti restano riservati all’Autore e protetti in qualsiasi sito verrà pubblicato l’ebook.
Gli Autori riceveranno in omaggio nella propria mail il file completo dell’ebook per poterlo leggere anche off line su pc, tablet, smartphone.

Sono certo che anche questa antologia vedrà una numerosa partecipazione da parte degli Autori e un ottimo successo di letture come tutte le precedenti con le varie decine di migliaia di letture on line.
Grazie di cuore.

Matteo Cotugno
UNCIELODIPOESIA@libero.it 


mercoledì 24 settembre 2014

Presenza


Sei qui
ora che non ci sei
sei qui ancora,
come finestra dentro me
affacci lo sguardo,
lo sento
guardarmi in ogni angolo,
cerchi chi ero
chi sono stato,
ora che non ci sei
io non sono
più del tuo sguardo,
non sono che
ricerca
di smarrimento,
sospiro
di un canto…
il nostro.

Matteo Cotugno
24-09-2014
inedita – diritti riservati


opera in foto di Sandorfi

martedì 9 settembre 2014

Volo infinito


Un tremore resta sospeso come cresta d’onda
nel pozzo di luna che sei stanotte
e affondi con me timida nella pelle
ad ascoltarti i battiti sempre più forti
da risuonare nelle mie vibrazioni
e farle tue, nostre… come unico respiro,
unico canto sospirato da tempo,
qui… proprio nel mio petto sei oggi,
raccogli le tue ali e restami dentro
come volo infinito
come cielo amato.

Matteo Cotugno
09-09-2014

inedita - diritti riservati

martedì 2 settembre 2014

Amami


Amami.
Appartienimi fra le braccia
nelle mani
nel chiuso della tua stanza
sulla riva di un temporale
sulla pelle bagnata di noi

appartienimi nello spazio
di un canto sospeso
sulla sponda di un destino
dentro un virare di colori al tramonto
nel pianto di un mattino.
Amami

e non sarà più notte
e non sarà più amaro
e non sarà più stupido
morire di te.


Matteo Cotugno
02-09-2014

inedita – diritti riservati

venerdì 29 agosto 2014

... di te


Volerei di te
delle tue nuvole
dei tuoi monti a sfiorarle
solleticandole appena

volerei di te
abbracciati nel buio
dei nostri occhi chiusi
baciandoci appena

volerei di noi
sospesi fra le mani
chiuse nelle mie
a respirarci dentro
come un tramonto
quando insegue l'alba.

Matteo Cotugno
29-08-2014

inedita - diritti riservati

martedì 8 luglio 2014

InfinitAmore 2014


Invito tutti gli Autori a partecipare a InfinitAmore 2014 - Ebook antologico gratuito di poesia sul tema Amore (amore nel senso più ampio del termine) 
le pochissime regole:
gli Autori possono aderire esclusivamente in mail INFINITAMORE2014@libero.it fino al 31 agosto 2014, con una sola poesia a tema massimo di 30 versi.
La poesia deve riportare sempre nome e cognome dell’Autore.
I diritti restano riservati all’Autore e protetti in qualsiasi sito verrà pubblicato l’ebook.
Gli Autori riceveranno in omaggio nella propria mail il file completo dell’ebook per poterlo leggere anche off line su pc, tablet, smartphone.

Ho deciso di aggiungere una quarta collana alle tre precedenti per dare più spazio al tema amore, amore inteso in senso ampio, quindi si va dall’amore per il proprio amato/a all’amore per i propri cari, all’amore universale e religioso.
Sono sicuro che anche questa antologia vedrà una numerosa partecipazione da parte degli Autori e un ottimo successo di letture come tutte le precedenti con le varie decine di migliaia di letture on line.
Grazie di cuore.

Matteo Cotugno

giovedì 3 luglio 2014

Abbracciami


Abbracciami
sulla pelle del destino
velluto che riveste il cuore.

È lì scritto ogni passo,
ogni gesto, ogni carezza
ti condurranno a me
quando la solitudine
attraverserà i momenti
di attesa e di speranza.

Lontani come nuvole
di cieli diversi,
sottesi alla vita
che ci lasciò sul baratro
di una bussola,
diaspora di noi.

Abbracciami
nonostante tutto e questo,
tendimi le braccia lo stesso
e stringimi forte
da confondere in te
tutto ciò ch’è limite
tra noi due
e renderlo unico
nel nostro abbraccio.


Matteo Cotugno
02-07-2014
inedita – diritti riservati

mercoledì 2 luglio 2014

Lunario dieci


La panchina li abbracciava
sperando forte nel tramonto
che spingeva i colori lontani
oltre i monti all’orizzonte,
pregava fosse una carezza
timida sui ragazzi seduti
a farli avvicinare stretti stretti
fino a specchiarsi negli occhi,
senza quasi volerlo,
senza respirare più,
attesa che si spense
in un bacio di luna,
ardito sogno
che li avvolge ancora.

Matteo Cotugno
04-06-2014

inedita – diritti riservati

martedì 1 luglio 2014

Lunario otto


Frigòre di stella ma resta di pietra
la dimensione del suolo d’argento
[lontana sarebbe dimenticata]
vivida di luce riflessa
non è più la stessa luna
fortuna che sia lì ancora
dimora di sogni e di cuori
sospiri e illusioni terrene
allunaggi di amori lontani.

Matteo Cotugno
28-05-2014
inedita – diritti riservati

Lunario nove


Sarò cielo presto e questo
vesto oggi nei pensieri… lo farò,
la dimensione si perde nello spazio
di vuoti assoluti
e sbalzi termici terribili,
quasi come sulla terra
quando li senti dentro
e ti atterriscono,
qui ti bruciano e ti congelano
disfacendoti la pelle
resti nudo
pensiero
cielo.

Matteo Cotugno
03-05-2014
inedita - diritti riservati

lunedì 16 giugno 2014

Uguali


E siamo nati uguali
ma cresciamo diversi,
la società ci divarica
ci forza e una forbice
ci allontana
e chi va in bici
chi in Maserati
chi va a piedi
chi col jet
siamo sempre più lontani
e le idee
ancora più distanti
disembricano anche i fratelli
nati uguali
stessi capelli
ma paralleli diversi:
il lavoro è più su che giù
e si va al nord del nord del nord
che si fa il giro e si torna giù,
e nel viaggio… ci disconosciamo,
e diamo la colpa al governo
alla politica
a chi comanda
…ma anche a chi ce li manda!
E torniamo uguali
solo nel gridare
quel sangue di piazza
sotto una pioggia
di sfollagente
sfumati dai lacrimogeni.

Matteo Cotugno
10-05-2014
inedita – diritti riservati


poesia finalista al Premio di poesia Alessandro Tassoni 2014 - Modena
in foto recitazione al reading presso Teatro San Carlo di Modena



recitata

giovedì 12 giugno 2014

Lunario sette


Occhi negli occhi
e mani appena sfiorate
immagini sfocate
di sogni lunari
sommari di terra
che sfumano e si frantumano
ma qui
[dove tutto è possibile]
s’incontrano e s’intrecciano
intersecano e perpetrano
l’idea di noi…
due da un assoluto.

Matteo Cotugno
27-05-2014
inedita – diritti riservati

giovedì 5 giugno 2014

Sono nulla


Sono nulla
questo bianco un baratro
e non dovrei temerlo...
con le parole
posso tentare una fune
e calarmici piano,
fino a immergere il mio respiro
nel bianco del foglio,
pian piano
senza soffrire,
potrei sparire
senza ravvedermi,
riavermi e poi ridiscendere,
laddove non precipito
forse mi salvo,
mimetizzato nel candore
di cose non ancora scritte,
stelle salvifiche
del mio disfarmi,
maledetta gravina
del cuore.

Matteo Cotugno
05-06-2014

inedita – diritti riservati

mercoledì 4 giugno 2014

Lunario sei


Languidi azzurri tramontano
circondano sussurri vividi
e noti l’inverso del mondo
è lui che s’immerge nel fondo
e ricordi quando eri laggiù
- mai più ci ritorni - dicevi…
la luna è un prato disteso
fra i canti dei miei desideri.

Matteo Cotugno
27-05-2014
inedita – diritti riservati

Lunario cinque


Si leva un sentire di stenti
lamenti avvizziti nei miei crateri
[dov’eri quando cercavo, amavo,
bevevo, mi uccidevo?]
meteoriti lontane sublimate in polvere
- ecco le tue premure -
torture che lasciano segno
senza ritegno, immonde brutture
sulla mia spiaggia d’argento.

Matteo Cotugno
24-05-2014
inedita – diritti riservati

Lunario quattro


Non si diffonde nemmeno il silenzio
suono che amo e fonde qui nello spazio
sazio del corpo ch’è dazio di vita
respiro a fatica… a fatica sospiro
e ammiro la volta sospesa nel nero
che riempie ogni cosa si possa sentire
e del tuo infinire anche l’assenza
[chi immaginava che anche qui ci si sente così soli].




Matteo Cotugno
23-05-2014
inedita – diritti riservati

Lunario tre



La forza è poca ma basta
vasta è la distesa mesta
di luce dal pianeta azzurro
sussurro a me stesso
- che ci faccio qui? -
lo confesso… lo stesso
sarei salito nel vuoto
a cercare il senno d’Astolfo
se non lo chiedevi …
[tu ci credevi]
e ora bevo al lancio
del non ritorno.

Matteo Cotugno
22-05-2014
inedita – diritti riservati

mercoledì 28 maggio 2014

Lunario due


Sconvolto alluno e raduno
pensieri sconcerti e deserti
di senso, sorpreso dal peso
resto mesto pesto e vesto
solo parole smesse
dal mondo
che [visto da quassù]
è fondo...


Matteo Cotugno
22-05-2014
inedita – diritti riservati

Portami nel cuore


Portami nel cuore
non dimenticarmi mai
le strade sono tante
e i confini del mondo
non si toccano
(proprio come noi)
ma nel viaggio
ti prego
non dimenticarmi mai
sarò il tuo sostegno
e tu il mio
quando ci vince
tutta la stanchezza
dei nostri passi
e l'incedere diventa
una scommessa
da fare insieme.

Matteo Cotugno
28-05-2014

inedita – diritti riservati

martedì 20 maggio 2014

Lunario uno


Lamenta e latenta l'anima che prende e poi lascia

cuori e amori, muori là fuori ad aspettarla invano

profano umano strano, conquistatore di nulla

che si trastulla e burla ... poi alla luna... urla.

Matteo Cotugno
19-05-2014
inedita - diritti riservati

sabato 17 maggio 2014

Avanzi di umanità



Ti narro la storia dell’uomo
e del suo tempo,
se tempo resta nella distanza
fra oriente e occidente
fra nord e sud,
mentre una corrente
sui meridiani e paralleli
cancella i segni
le tracce divise,
intrise di sangue
e di strette di mani,
rottami di speranze,
avanzi di sbarchi,
abbracci di approdi
rimasti sogni,
annegati
abbracciati.

Matteo Cotugno
16-05-2014

inedita - diritti riservati